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Auguri di Giancarlo Boncompagni

La felicità non viene dal possesso di un gran numero di cose, ma deriva dall'orgoglio di riuscire a costruire qualcosa che solo il lavoro può darti.La stessa filosofia che mi ha illuminato e sostenuto attraverso 50 anni, dalla nascita della OBI, durante la sua evoluzione e fino al suo attuale sviluppo. Convinto che l'eccellenza in qualsiasi campo possa essere raggiunta solo attraverso il lavoro di una intera esistenza e che non si possa acquistare ad un prezzo inferiore.
I primi rudimenti del mestiere, in quel lontano 1958, sono stati acquisiti come apprendista in un piccolo laboratorio artigiano.
Dopo solo 7 anni, appena ventenne, decisi di imbarcarmi in questa avventura.
Lo scenario di fondo, contenitore di tanti sogni, ambizioni e tanto entusiasmo, era un piccolo locale di 40 mq, raggiunto quotidianamente in Lambretta, dove trascorrevo 16 ore giornaliere di lavoro e di serrato impegno fisico e intellettuale.
I prodotti erano allora destinati al mercato interno, dominato da piccole imprese artigiane di pelletteria.
Poichè qualsiasi prodotto è il frutto dello sforzo comune di molte persone dalle diverse specifiche competenze tecniche, commerciali, estetiche, feci sì che già alla fine degli anni ’60 fossimo circa 200 addetti.
Le incessanti trasformazioni del mercato, sempre più esigente e competitivo, imposero ripensamenti di nuove strategie finalizzate al consolidamento e allo sviluppo dell'attività produttiva.
Risultò imperativa la ricerca di nuovi materiali che consentissero grosse produzioni in tempi brevi.
La fase artigiana cedette il passo a quella industriale: erano allora gli anni ‘70.
Negli anni successivi, la OBI ramificò e si impose come modello leader in Europa e successivamente nell'aria asiatica e latino-americana.
Si consolidarono rapporti e alleanze che ampliarono ulteriormente le nostre conoscenze ed il nostro mercato.
Ho ancora impressi nel ricordo tanti momenti di ansia che precedevano la presentazione della nuova collezione. Ansia comunque sempre costruttiva che faceva da propulsore per la presentazione sul mercato di nuovi prodotti.
Fu possibile così fronteggiare con intuizione e determinazione la crisi degli anni ‘90 e fu felice la scelta di orientarci verso la produzione di alta qualità tramite impianti e tecnologie sempre più sofisticate.
Un mio particolare riconoscimento va a mio fratello e ai miei figli: Luca, Giacomo e Alessio che, introducendo un’aria di novità, mi hanno affiancato fino al momento di prendere in mano la leva del comando: correva allora l'anno 2000.
La loro dinamica gestione della OBI fa sì che i nostri prodotti continuino a soddisfare le richieste delle case di moda più esclusive e di clienti di tutto il mondo, unitamente a un'opera di consulenza e diffusione del Know How industriale, consolidata nell'esperienza accumulata in 50 anni.
Devo tanta affettuosa gratitudine a Miranda, moglie e compagna intelligente e premurosa di una vita, senza la quale la mia avventura lavorativa sarebbe stata meno efficace e fattiva.
Il duro lavoro non piace a nessuno ma a me piace quello che c'è nel lavoro: la possibilità di trovare sempre se stessi.
Auguro alla OBI tanti anni di successi e un sereno futuro ai miei figli e alle future generazioni.

Giancarlo Boncompagni
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